• 1: La struttura in amianto è sottoposta al trattamento per mezzo di incapsulamento con resine acriliche specifiche certificate per legge (Decreto Ministeriale 20/08/1999), nebulizzate a bassa pressione in 2 passate di diverso colore, con strumenti specifici.
• 2: La struttura in amianto viene sottoposta al controllo sull’emissione delle fibre nocive e cancerogene per mezzo di monitoraggi ambientali in M.O.C.F. e/o S.E.M., eseguiti con tecnologie elettroniche (Legge 257/92).
• 1: La superficie dei materiali contenenti amianto viene irrorata con prodotto specifico certificato per legge consolidante, mediante pompe a bassa pressione. Tale operazione serve a bloccare la liberazione di fibre fissandole sulla superficie della copertura e assicurare la sicurezza di operatori e abitanti.
• 2: I materiali contenenti amianto sono rimossi singolarmente previa asportazione dei supporti vincolanti (guaine, resine, viti, staffe, chiodi, tirafondi, tubi di collegamento…). Ogni corpo smontato viene raggruppato con altri, caricato e trasportato nella zona di deposito temporaneo al fine di proseguire con le operazioni necessarie.
• 3: Per finire, tutti i materiali sono imballati per mezzo di appositi teli in polietilene. Gli imballi sono caricati sul mezzo autorizzato e conferiti alla apposita discarica autorizzata.
Si propone un programma periodico di manutenzione e controllo che ha lo scopo di garantire la bassa emissione di fibre d’amianto, nei limiti più bassi. La mancata attuazione del programma potrebbe dare vita a problemi di tipo penale e civile. Per prima cosa, è necessario effettuare una indagine sul posto che serve a individuare la quantità e i tipi di materiali che contengono amianto (il servizio di indagine è offerto a costi accessibili). Il servizio è molto utile per quanti sono detentori di materiali che contengono amianto — come ad esempio serbatoi, canne fumarie, rivestimenti, pannelli di copertura, e così via —, serve per avere un quadro accurato che comprenda tutto l’amianto presente negli edifici o siti.
L’indagine preliminare è necessaria per poter decidere la tipologia di programma di manutenzione e controllo da porre in essere; quest’ultimo è stabilito come obbligatorio dalla legge anche quando i materiali contenenti amianto risultano integri e in ottimo stato di conservazione. L’attuazione del programma contempla la manutenzione, fatta con trattamenti specifici dei materiali (immunizzazione), e il controllo eseguito con analisi specialistiche locali (monitoraggi ambientali). Questa procedura è completata dal rilascio di una certificazione ufficiale che riguarda la concentrazione di fibre d’amianto presenti. Nel certificato viene indicata la quantità di fibre rilevate che, proprio grazie al processo preventivo di manutenzione, saranno inferiori ai lavori limite stabiliti dalla legge.
Il consiglio è di attuare questi programmi di manutenzione e controllo dato che permettono di scongiurare pesanti conseguenze civili e penali, mettendo al sicuro i responsabili detentori dei materiali contenenti amianto, e salvaguardando la salute di tutte le persone che sono interessate, sia direttamente che indirettamente. I costi dei programmi possono variare in base alla tipologia e quantità dell’amianto, ma con la nostra azienda, la FA.MA Srls di Cardano al Campo, provincia di Varese, assicuriamo sempre bonifiche e altri servizi economicamente accessibili a tutti. Contattaci per saperne di più.
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